PROGETTO RETINO
A cura di Giulia Buono.Acchiappato n°3:
GAETANO MAINENTI
G.B.: Hei, tu che ruolo ritieni debba avere oggigiorno l'arte odierna?
Banalmente: renderci visibile il mondo (cosa che altrimenti non potrebbe accadere se non per finalità di mera sopravvivenza). Profondamente: costruire oggetti pregni di un valore aggiunto di senso quantificabile attraverso il metro di un parallelo sistema economico vigente in un sistema sociale dato (ad esempio il nostro)...
G.B.: Da dove nasce la tua necessità di operare?
Che cos'è il lavoro? Quando lavoro? Quando il mio senso di colpa di matrice cattolica trova un equivalente di redenzione nella pena che mi autoinfliggo? E quando mi diverto lavoro? E' una colpa provare piacere quando si opera? E se si... quando cazzeggio (come adesso) sto lavorando? E se non sto lavorando, quel che produco come si chiama? antiopera? nonopera? mah...Ma sai che che non so rispondere.... Forse la necessità nasce dal fatto che in Italia c'è il Vaticano. Ma non ne sono certo... C'entra fino ad un certo punto.
G.B.: qual è il tuo lavoro in cui più credi?
Sicuramente MULTICIRCUS.... le "tre finestre" di Ludovico... la "sciarpa" tua... l'"albero" di Fabio... il "muro" di Franco... le finestre di Sophie... "le ore di kreutzer" di Daniela... i disegni di Andrea e i "dittici" di Neil...tantissime opere che non cito per non annoiarti... ma non sono lavori che ho fatto io, anche se li sento indispensabili per il mio mondo (quindi sono profondamente "miei"). Forse ci credo per questo.... o forse no. Vabbè... se mi chiedi che ore sono posso essere più preciso...almeno in quel caso abbiamo inventato l'orologio per togliere le castagne dal fuoco... per parlare sempre della stessa cosa. In questo modo ti parlo, invece, solo di quel che mi serve...non di quel che è "vero".
G.B.: se potessi farlo, quale opera d'arte distruggeresti?
Tutte quelle che lo prevedono... le migliori, oggi.
G.B.: Dici che il sistema ci voglia morti?
No, non credo. Credo che ci voglia vivi, ma in un modo molto preciso... che la maggior parte delle volte non è il nostro.
G.B.: Quale giovane artista con cui sei in contatto ritieni ti abbia in qualche modo influenzato?
Giulia Buono. Perchè ogni rete si basa su di un principio di reciprocità per poter funzionare... nessuno, in un sistema orizzontale, è fonte soltanto...deve poter accettare di poter evaporare e, magari, anche di piovere....
posted by ............................ at 00:36
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