domenica, giugno 11, 2006

pieno inviolato


La città di cui parlo (Tokyo) presenta questo paradosso prezioso: essa possiede si un centro, ma questo centro è vuoto. Tutta la città ruota intorno a un luogo che è insieme
interdetto e indifferente, dimora mascherata dalla vegetazione, difesa da fossati d'acqua,
abitata da un imperatore che non si vede mai, cioè, letteralmente, da non si sa chi.
Quotdianamente, con la loro andatura rapida, energica, spedita come la triettoria di
un proiettile, i taxi evitano questo cerchio cui la cima bassa, forma visibile dell' invisibile,
nasconde il "nulla" sacro.

Roland Barthes - L'impero dei segni-