L'audiovisivo è, in pratica, una sequenza di immagini poste in rapidissima successione e relazionate con una struttura sonora. In comune, tra queste due componenti essenziali della materia "video", c'è il tempo...o meglio: il tempo inteso come ritmo. Presenza regolare alternata armonicamente ad assenza regolare. Quest'ultimo lavoro di Alessandro è tempo; ma tempo affermato come chronos ed annichilito nella sua componente aionica. Il tempo noioso e regolare misurato in istanti sempre uguali...il tempo di un viaggio che non consegna null'altro se non il transitare, quindi il tempo stesso. Non c'è paesaggio, non c'è esperienza: solo "tragitto". Essenziale e paradossalmente drammatico. Da vedere...o meglio: da seguire. Perchè? Perchè a volte la noia è un materiale che ci parla, come ogni altro materiale. Per tutti quelli che trattengono il loro gesto per timore di essere identificati come cittadini del banale
2 Comments:
L'audiovisivo è, in pratica, una sequenza di immagini poste in rapidissima successione e relazionate con una struttura sonora. In comune, tra queste due componenti essenziali della materia "video", c'è il tempo...o meglio: il tempo inteso come ritmo. Presenza regolare alternata armonicamente ad assenza regolare. Quest'ultimo lavoro di Alessandro è tempo; ma tempo affermato come chronos ed annichilito nella sua componente aionica. Il tempo noioso e regolare misurato in istanti sempre uguali...il tempo di un viaggio che non consegna null'altro se non il transitare, quindi il tempo stesso. Non c'è paesaggio, non c'è esperienza: solo "tragitto". Essenziale e paradossalmente drammatico. Da vedere...o meglio: da seguire. Perchè? Perchè a volte la noia è un materiale che ci parla, come ogni altro materiale. Per tutti quelli che trattengono il loro gesto per timore di essere identificati come cittadini del banale
non funziona il colegamento del video o forse e' il video con i carateri technici comunque viva la liberta di espresine artistica
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