
L'atto creativo modifica il nostro corpo.
Ci rimescola, ci ingobbisce, ci fa andare un po' storti; altre volte si impossessa della nostra testa, del nostro cervello che elabora, riazzera e torna a creare, come una tempesta.
Ma come nasce, l'atto creativo, arriva allo spettatore e arriva ancora una volta improvviso a sferzarci e a volte è proprio un pugno sullo stomaco che ci tronca il respiro, altre volte è tutto ragionamento e logica impeccabile.
T
0 Comments:
Posta un commento
<< Home