lunedì, giugno 04, 2007

150 mila dollari quadrati


Se gli artisti e i galleristi sono utili alla società perché attraverso il loro lavoro permettono a tutti di guardare le cose, le idee e le situazioni con occhi diversi, allora WALLPAPER (il vortice del desiderio e privo d'orizzonte) ha raggiunto lo scopo. Vedere banali banconote capita più o meno a tutti. Non ci si fa molto caso. Vedere molte migliaia di biglietti da ONE DOLLAR tutti nuovi di pacca, tutti insieme, immacolati, trasformati in tappezzeria, non capita senza farci caso. Incollate una per una dal pavimento al soffitto della serie di stanze che si aprono a sorpresa una dietro l'altra, enormente vuote, le banconote assumono un valore diverso. Si può provare l'esperienza dello slittamento semantico. La ripetizione ossessiva dell'immagine va in conflitto con la percezione del valore rappresentato. Ma quanti soldi saranno? La risposta non è prevista e in realtà non è questa la domanda. La tappezzeria fatta di dollari serve da mezzo per modificare la percezione della realtà. Prendetela così, e già vi piacerà. Per chi vuole andare più a fondo, c'è una lettura della realtà e del valore dell'arte, nello specifico della galleria d'arte, spazio dove il vuoto prodice valore nel momento in cui contiene qualcosa che prende senso (e valore economico) per il fatto di riempire quel vuoto. [...]
di Giannino Malossi

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

le banconote da un certo un punto di vista sembrano perfino creare movimento..

14:27  

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